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BEYOND

Step by step, and yet another step.
A rhythm like a mantra, echoing back and forth within my mind.
My thoughts drift to distant moments, far from today's path. With my small, bare feet, it was a primordial, ancient where the damp scent of whiteness blurred the faraway edges, and my name was tenderly called from afar.
Step by step, my mind cradles a ceaseless, imagined flow. A reality that is not. Unseen landscapes of a life yet to unfold, new fragrances poised to become memories, distant voices waiting to be heard.
Step by step, and still I remain ever beyond, or just before this present.

 

Passo dopo passo e un passo ancora.

Un ripetersi che è come un mantra, e percepisco l'andirivieni dentro la mia testa.

La mia mente è una soglia che si apre su pensieri di momenti lontani dai passi di oggi. Con i miei piccoli piedi nudi era un calpestare antico e primordiale, era un sentire l'odore umido del bianco che confonde i contorni distanti, era sentire chiamare con amore indulgente il mio nome in lontananza.

Passo dopo passo, la mia mente trattiene un flusso continuo, immaginario. Un reale che non è. Paesaggi sconosciuti di vita ancora da prendere, profumi nuovi e pronti a diventare ricordi, lontane voci ancora da ascoltare.

Passo dopo passo, eppure sono sempre al di là o al di qua del mio istante.

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